Galleria Rossonera

Botrini: "Ai tifosi prometto tanto impegno e dedizione"

sabato, 3 agosto 2024, 08:55

di gianluca andreuccetti

La Lucchese ripartirà dai giovani. Come dichiarato dal Ds Ferrarese nella conferenza di presentazione, l'obiettivo è quello di costruire un progetto a lungo termine, che porti alla crescita di diversi under interessanti. Per la difesa, i rossoneri hanno scelto di puntare su Tommaso Botrini. Nato a Pontedera nel 2005, ha fatto tutta la trafila del settore giovanile dell'Empoli. Lo scorso anno, il 19 enne ha giocato in Serie D, collezionando 38 presenze e 2 reti. Botrini ha rilasciato un'intervista ai nostri microfoni. Con lui abbiamo parlato di Lucchese e non solo. 

Come è arrivato alla Lucchese? 

"É stata un'opportunità che ho deciso di cogliere al volo. La crescita che ho avuto con il Follonica Gavorrano non è passata inosservata dalla Pantera, che ha deciso di puntare su di me". 

Nella stagione scorsa, nonostante la giovane età, si è ritagliato un ruolo da protagonista in Serie D, sfiorando anche la vittoria del campionato: se l'aspettava un'annata di questo tipo? 

"Ad essere sincero no. A livello personale, ero il più piccolo in squadra e sia il mister che i miei compagni mi hanno aiutato molto a crescere. Oltre all'aspetto tecnico, la forza del gruppo è stata la componente che ci ha permesso di sfiorare la vittoria sia del campionato che della Coppa Italia".

Quali sono le difficoltà che ha incontrato nel salto dal settore giovanile al calcio dei grandi? 

"A mio parere, nel calcio dei grandi la vittoria e di conseguenza i punti hanno un valore fondamentale. Inoltre, rispetto al calcio giovanile, c'è molta più pressione".

Dopo due settimane di ritiro, sta già percependo delle differenze rispetto allo scorso anno? 

"Il passaggio dalla Serie D alla Serie C è uno step da non sottovalutare. In questi giorni di ritiro, stiamo lavorando molto. Ho notato che, rispetto allo scorso anno, l'intensità è molto più elevata. Piano piano mi sto abituando a questo nuovo contesto". 

Quali sono le sue percezioni sulla nuova squadra? 

"Ho la fortuna di lavorare sia con un allenatore preparato che con un gruppo interessante. Essendo tra i più giovani, ho tutto da imparare dai compagni più esperti, sia a livello tecnico-tattico che a livello umano".

A livello calcistico, qual è la sua qualità migliore? 

"Mi reputo un difensore veloce, con delle buone doti atletiche e dotato anche di cattiveria agonistica"

Un sogno nel cassetto? Un idolo?

"Beh, come tutti i ragazzi che decidono di intraprendere questo sport il mio obiettivo è quello un giorno di giocare in Serie A. Il mio idolo calcistico invece è Sergio Ramos".

Cosa promette ai tifosi della Lucchese? 

"In primis tanto impegno, ma anche tanta dedizione e voglia di migliorarmi. Non parlo solo a livello personale, ma anche di squadra"